Contratto in scadenza a giugno
«Nel codice civile esistono anche gli accordi orali - ha dichiarato qualche giorno fa il patron Lotito - gli acquisti estivi dimostrano comunque che ho scelto di stare dalla parte del nostro allenatore». L'allenatore laziale non è entrato nel merito della parole del suo presidente limitandosi a replicare solo con una battuta: «Il rinnovo a parole, orale? Io quella parte del codice civile non ce l'ho a casa». Ma al di là di tutto, le parti da qui a poco si rivedranno per discutere il prolungamento. L a Lazio aveva già proposto il rinnovo contrattuale nella scorsa primavera, all'indomani del deferimento federale che arrivò sulla testa del tecnico: non se ne fece nulla. Erano tempi magri, con la squadra avviata verso una stagione disastrosa e l'allenatore corteggiato da altre squadre tra cui il Napoli di De Laurentiis. Da lì in avanti, la società non si era più mossa, almeno fino alle dichiarazioni dell'accordo orale. Nel contempo, il flirt estivo tra Lotito e Mazzarri naufragato prim'ancora di decollare. Ma a distanza di mesi le cose sono cambiate: gli investimenti portati avanti dalla società durante il mercato hanno consentito alla squadra - e a Rossi - di raggiungere risultati importanti. Il tecnico è tornato saldamente in sella, ha accettato di ricominciare un nuovo ciclo con un contratto in scadenza, ha scelto di scommettere su se stesso. In estate, il matrimonio tra Lotito e Rossi sembrava in crisi: un'unione imposta dai contratti, più che dalle reciproche volontà. Da una parte la delusione per una stagione deludente, disastrosa sotto il profilo dei risultati. Dall'altra l'amarezza di un mercato inesistente, di un organico inadeguato per affrontare tre competizioni, Champions League compresa. Un rapporto ai minimi termini: poche chiacchiere, ma tanti fatti. Entrambi hanno scelto di percorrere la strada migliore, quella più funzionale ai risultati della squadra. E i risultati non sono tardati ad arrivare. L'intenzione di Lotito - già manifestata qualche giorno fa - sarebbe quella di continuare insieme. Delio Rossi attende pazientemente la convocazione da parte della società: i contratti orali hanno una scadenza limitata, e i corteggiatori di Rossi potrebbero tornare alla carica da un momento all'altro. A questo punto la società dovrà muoversi per tempo, senza attendere troppo, senza indugiare, presentandosi all'appuntamento con il tecnico con delle garanzie importanti: in primis, il rinnovo contrattuale di Goran Pandev. Rossi potrebbe trovare sotto l'albero di Natale un nuovo contratto con la Lazio, a meno che - come qualcuno sussurra - non ne abbia già un altro in tasca: la partita di poker ha inizio, ma c'è di mezzo la Lazio, è vietato bluffare.