«Con noi ragazzi la Nazionale è in buone mani»

È un onore esserci. Cosa devo fare? Giocare come so». Con il suo arrivo e quello di Montolivo, Nocerino, Santacroce l'età media della Nazionale s'è abbassata di colpo ma, assicura Rossi, non il potenziale: «L'Italia del futuro è in buone mani, i giovani stanno crescendo molto, ce ne sono tanti che stanno facendo bene e sono già protagonisti in A». Ma Rossi per conquistare la nazionale maggiore è dovuto emigrare: «A Manchester ero troppo giovane, nel Villarreal sono esploso e maturato, ho trovato un posto per giocare». Tanto che ora, rivela, non sente nostalgia di tornare in Italia: «Per ora sto bene dove sono, ho un contratto fino al 2013 e nessuna clausola particolare. Quando uno sta bene in un posto è difficile cambiare».