Supercar impossibili ma sognare è gratis
Qui non c'è molta differenza dove si va a parare, si cade sempre in piedi, e la crisi economica si sente molto meno che altrove. Tra le belle da brividi, è sbarcata al Salone di Parigi la Lamborghini Estoque, dalla linea tagliente come la spada dei toreri dalla quale prende il nome. E' la prima supersportiva a quattro porte della casa del Toro. Offre quattro posti comodi e un bagagliaio capiente, ma ahinoi, per ora è solo un prototipo con elevati contenuti tecnici. Dispone di motore anteriore-centrale e trazione integrale permanente. Il caratteristico frontale a freccia, ha anche funzione aerodinamica. Le grandi prese d'aria assicurano la portata d'aria di raffreddamento, mentre lo spoiler centrale ottimizza l'equilibrio aerodinamico nella marcia ad alta velocità. Rimanendo fedeli allo stile italiano, ecco una vera opera d'arte come la Ferrari California. La prima coupé-cabriolet del Cavallino, è una 2+2 o meglio una 2+, che ha per la prima volta sotto il cofano anteriore, un V8 da 460 cavalli derivato dalla Ferrari F430. L'accelerazione da 0 a 100 km/h è in meno di 4 secondi. E' equipaggiata con il cambio a 7 marce a doppia frizione e dispone dell'esclusivo sistema di controllo della motricità F1-Trac, già visto sulla 599 GTB Fiorano. Una supersportiva anche molto versatile, visto che a vettura chiusa il bagagliaio ha una capienza di 360 litri che diventano 260 con il tetto ripiegato. Sempre sotto un cielo di stelle, ma coccolati dall'inconfondibile sound del boxer più famoso al mondo. Più originale della Porsche 911 Carrera, c'è solo la 911 Targa. Con l'avvento della nuova 911 Targa, è stata rivoluzionata tutta la gamma 997, che vede protagonisti i due nuovi motori con ineizione diretta del carburante, per migliori prestazioni e consumi, il nuovo cambio PDK a doppia frizione al posto dell'automatico Tiptronic S ed il Porsche Traction Management al posto del classico sistema di trazione integrale.