Simone Pieretti s.pieretti@iltempo.it Zarate stellare, ...

I biancocelesti giocano un calcio piacevole, dinamico, aggressivo: finora - al di là della sconfitta rimediata in trasferta contro il Milan - ha sempre dominato contro gli avversari che, di volta in volta, si sono presentati al loro cospetto. Risultati importanti, raggiunti senza l'uomo più rappresentativo degli anni passati, ovvero Tommaso Rocchi. Il capitano è pronto a rientrare dopo l'infortunio rimediato con la nazionale olimpica a Pechino, alla vigilia del'esordio contro l'Honduras. Esperienza da cancellare - quella cinese - se non fosse per il gol realizzato alla Corea del Nord nella seconda sfida del girone. Ma ormai, anche quell'istantanea colorata d'azzurro fa parte del passato. Rocchi ripartirà proprio da lì, da quella rete. E il ritorno di Rocchi darà ancor più consistenza ad un attacco esplosivo. Il compito più arduo toccherà all'allenatore, chiamato a trovare una collocazione all'attaccante veneziano mantenendo intatti gli equilibri all'interno della squadra. Difficile modificare il modulo di gioco, nelle prime giornate perfetto come un orologio, altrettanto arduo pensare di tener fuori un attaccante dalle caratteristiche di Rocchi: il veneziano è una punta dal gol facile, talvolta scontato. Sotto porta è una garanzia, segna con estrema semplicità. Chi non conosce il gol facile è l'argentino Zarate; finora il talento di Haedo ha segnato soltanto reti spettacolari, fallendo occasioni clamorose, a pochi passi dalla porta. I capolavori balistici di Zarate fanno il paio con il talento di Pandev: il macedone è ormai un giocatore decisivo, pronto, capace di prendere per mano la squadra e trascinarla fino al successo. Gran merito va attribuito a Delio Rossi, capace di indirizzarlo - stagione dopo stagione - verso la completa maturazione. Ma il potenziale offensivo della squadra ha ritrovato anche il centravanti dell'ultimo scudetto laziale: ha sofferto in silenzio, ha lottato, ha creduto in se stesso e, alla fine, ha vinto. Simone Inzaghi - miglior goleador biancoceleste della storia nelle competizioni europee - torna ad essere protagonista. Un'arma in più per l'allenatore, che dalla prossima trasferta a Bologna, potrà contare anche su Rocchi. Sognare è lecito: con un attacco così si potrà volare sulle ali dell'entusiasmo.