Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Bravo Lotito Il nostro calcio si rilancia così

default_image

  • a
  • a
  • a

A Lotito non si concedono nemmeno le attenuanti per avere certamente salvato la Lazio da una situazione economicamente disastrosa. Gli vengono rimproverati i metodi usati per ottenere importanti agevolazioni fiscali, le alleanze politiche, il vezzo di ricorrere spesso a citazioni latine. Credo però che a Lotito si debba riconoscere il merito di avere sostenuto, con maggiore convinzione di tutti i suoi colleghi, la necessità che per una corretta gestione di un club sia necessario avere uno stadio di proprietà. Gli è stato rimproverato di avere cercato, con questa scusa, di realizzare importanti speculazioni edilizie. L'idea, non si sa bene se reale o inventata, di voler costruire uno stadio a Valmontone ha scatenato la perfida ironia dei tifosi romanisti che gli hanno immediatamente rinfacciatoli fatto che la Lazio gode di maggiori consensi più in provincia che nella Capitale. Contro le legittime aspirazioni di Lotito si è posto spesso il Coni, che essendo proprietario dello Stadio Olimpico, non è favorevole alla costruzione di un nuovo impianto. In questa sua battaglia Lotito non ha mai trovato né collaborazione, né alleanza sull'altra sponda del tifo calcistico romano. A Franco Sensi piaceva molto l'Olimpico ed al contrario del suo predecessore , Dino Viola (che aveva in mente la costruzione di uno stadio alla Magliana) , non si è mai battuto in questa direzione. Purtroppo la cultura dello stadio non è molto diffusa nel nostro paese e soprattutto tra i dirigenti del nostro calcio. Se le mie informazioni sono corrette solo la Reggiana ha costruito un proprio stadio, i club più importanti sfruttano impianti comunali anche perché spesso riescono a non pagare i canoni di affitto. Pochi sindaci rischiano l'impopolarità imponendo il pagamento a club che spesso sono alle prese con bilanci disastrosi. Uno stadio, costruito con i criteri più moderni e dotato di parcheggio potrebbe riportare allo spettacolo calcistico parte del pubblico che lo ha abbandonato. Inoltre lo Stadio Olimpico non consente una buona visibilità, ha precarie vie di accesso, strozzato com'è tra il fiume e Monte Mario. In altre parole Roma, più delle altre città italiane, avrebbe bisogno di uno stadio (o due ?) tutto per il calcio. Auguri, Lotito.

Dai blog