Fabrizio Fabbri Una prima tutta ...
Sì proprio lui, l'allenatore che, volenti o nolenti, ha portato nella capitale cestistica quelle correzioni gestionali e tecniche in grado, assieme agli investimenti della famiglia Toti, di stabilizzare la Lottomatica tra le grandi del panorama italiano ed europeo. Peccato per la deriva integralista del tecnico che portò al divorzio; tra i tanti meriti, ebbe quello - che alla fine lo ha portato in rotta di collisione con l'ambiente - di convincere Bodiroga a scegliere la capitale. Ma sulle sue qualità non si discute e sarà un piacere per tutti riabbracciarlo, nella serata in cui la nuova creatura di Jasmin Repesa toglierà i veli per mostrarsi a poco meno di dieci giorni dal via del campionato, sempre che le recenti bufere non facciano slittare il via di una settimana. Ad eccezione di Ibby Jaaber, ancora in Usa per un supplemento di vacanza dopo le fatiche con la Nazionale bulgara, tutti a disposizione del tecnico croato. E a proposito dell'unico assente, ci sono da registrare ancora i minacciosi segnali lanciati dal Panionios. I greci hanno in mano una carta con un accordo sottoscritto da Jaaber prima della decisione di allungare per altri due anni con Roma. La Virtus dovrebbe al più presto appianare tutto versando un buy-out al club ellenico e la cosa dovrebbe così trovare una soluzione senza grandi scossoni. Sul fronte del mercato, intanto, secondo indiscrezioni sarebbe vicinissimo l'ingaggio dell'ala-pivot italiana Luigi Datome, che giungerebbe a Roma a potenziare il reparto lunghi in comproprietà dalla Montepaschi Siena. C'è curiosità nella tifoseria di vedere all'opera i volti nuovi. Nelle amichevoli fin qui disputate Jennings ha già mostrato i numeri che probabilmente ne faranno una delle prime cinque scelte della Nba, così come hanno convinto Becirovic, Brezec ed Hutson. Prima in giallorosso nella capitale anche per Angelo Gigli. «È un momento - dice l'ala nata a Roma - che attendo con emozione. Mi sono immaginato con questa maglia da quando ho iniziato a giocare a basket e ora il sogno s'è avverato».