Tiziano Carmellini [email protected] Avanti ...
Una prova di maturità per tornare a sognare in grande e far capire alle altre grandi del campionato che anche quest'anno la Roma c'è. Per farlo Spalletti si affiderà di nuovo all'ultima formazione, quella che si è rialzata dopo le batoste d'inizio stagione. A quel nuovo 4-1-4-1 che ha dato una grossa mano allo sviluppo del nuovo gioco giallorosso «bloccato» nelle uscite con Napoli e Palermo, così come in quella di Champions contro i modesti romeni del Cluj. Stesso modulo, ma con giocatori diversi, visto che ieri alla già lunga lista di indisponibili (ko Tonetto, Juan, Baptista e Pizarro) si è aggiunto anche Aquilani. Il centrocampista giallorosso, subito dopo li match contro la Reggina, ha sentito un dolore allo stesso muscolo che lo costrinse a bloccarsi lo scorso 2 ottobre contro il Manchester United: retto femorale della coscia destra. Domenica primo esame a Trigoria che aveva mostrato un piccolo versamento, poi ieri bis a Villa Stuart (ma stavolta con esito negativo) e oggi ennesimo controllo. In soldoni vuol dire che Alberto, tra i migliori contro la Reggina, salterà la sfida di Genova o al massimo andrà in panchina. Con Pizarro ancora fuori fiducia quindi confermata per Brighi che farà coppia nel mezzo del campo con Perrotta: il francese Menez ancora utilizzato a sinistra. Dall'altra parte Taddei con Vucinic a fare l'unica punta e pronto a far subentrare, a partita in corso, un Totti ormai sulla via del recupero totale. Ma tra le note negative della giornata c'è anche qualche riga lieta. È il rientro di Mexes che ieri si è allenato con il resto del gruppo e domani partirà titolare al centro della difesa in coppia con Panucci. Un'iniezione di fiducia per un reparto che in questo avvio di campionato ha fatto più volte acqua. Il francese, reduce da un problema muscolare e da un paio di uscite da dimenticare con la nazionale francese, ha voglia di mostrare di esser tornato quello di un tempo. Spalletti lo aspetta a braccia aperte, perché la Roma è già nella complicata situazione di non poter più sbagliar nulla.