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Luciano Zauri e quell'amore finito male

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Accordo fino al 2012, fascia di capitano e giocatore chiave per il futuro, Luciano Zauri avrebbe dovuto chiudere la carriera con la maglia biancoceleste. Nella passata stagione la rottura con lo spogliatoio, con Rossi e anche con Lotito che pure aveva puntato forte sul mediano abruzzese. Una situazione inattesa che è culminata con il divorzio di luglio. Il giocatore è ricorso anche al collegio arbitrale dopo che la società gli aveva inviato la lettera per non farlo partecipare al ritiro di Auronzo di Cadore. Lui e altri compagni sono rimasti a lavorare a Formello e hanno fatto causa alla Lazio. Poi tutto è rientrato perché Zauri è passato alla Fiorentina. A giugno avrà ancora tre anni di contratto con la Lazio e, nel caso i viola non esercitassero il diritto di riscatto, tornerebbe a Roma con ben poche prospettive. È solo un'ipotesi ma tre milioni non sono pochi per un giocatore che nel 2009 avrà 31 anni. Zauri sta giocando bene in maglia viola per guadagnarsi la conferma ed evitare l'imbarazzo di rientrare il rientro in un ambiente che lo ha messo in disparte. Finora un buon rendimento macchiato dal fattaccio di Lione dove è stato sfortunato protagonista di un episodio di mancato fair-play: lui a terra dopo un colpo in testa, il Lione continua a giocare a dà il via alla rimonta in una gara di Champions. Zauri domani dovrebbe giocare dall'inizio con tanta voglia di dimostrare a Rossi e Lotito che si sono sbagliati. Lui. Sal.

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