Rossi deluso

Stiamo calmi, la Lazio sta riaprendo un nuovo ciclo e la sconfitta contro il Milan ci può stare». Richiamo generale, poi passa all'analisi della partita che ha visto i suoi giocatori reggere il confronto solo per un tempo: «Siamo partiti scalando male le posizioni. Dopo qualche minuto ci siamo rimessi bene in campo e siamo stati in partita fino al terzo gol che ha chiuso la gara». Qualche rimpianto per gli errori commessi in difesa: «Siamo una squadra che perde in undici. Certo, abbiamo concesso troppo a un avversario con tanta qualità che negli spazi ti castiga. Dobbiamo lavorare ma questo lo sapevamo anche dopo le due partite vinte. Ho visto Lotito? Sarà arrabbiato ma bisogna valutare contro chi abbiamo perso. Peccato per il risultato ma ho poco da rimproverare ai miei. Forse solo di aver giocato con troppa incoscienza e, contro campioni come Kakà, si può pagare a caro prezzo questo errore. Ci piace attaccare ed è stato giusto non snaturarci anche di fronte a un avversario fortissimo». Poi Rossi parla del recupero di Rocchi e «apre» al tridente: «Per ora il nostro capitano non c'è ma quando rientrerà dovrò studiare una soluzione per impiegare tutti e tre gli attaccanti». C'erano due rigori per falli su Mauri, il tecnico guarda le immagini e commenta con l'amaro in bocca: «Zambrotta è stato molto esperto in quegli interventi». Il tecnico si tappa la bocca e scappa nella pancia di San Siro prima di salire sul charter che riporta a casa la Lazio nella notte. Lui. Sal.