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L'Italtennis riparte da Fognini

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Davis Alle 11.30 l'esordio dell'azzurro contro Gulbis. Poi Seppi se la vedrà con Juska

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30.Sono rimasto sorpreso sapendo che Corrado Barazzutti è un capitano abbastanza conservatore ma sono d'accordo. Di regola penso che il sorteggio non sia decisivo per l'esito di un incontro di Coppa Davis. C'è chi ritiene che sia importante per un giocatore andare in campo con la propria squadra in vantaggio ma si dimentica che il tennis è uno sport individuale anche quando si trasforma in uno sport di squadra. Nel caso particolare non cambia assolutamente nulla, per Fognini, affrontare il numero uno lettone, Ernests Gulbis, nel primo piuttosto che nel secondo incontro dal momento che si può dare per scontato il successo di Andreas Seppi su Andis Juska, il secondo singolarista lettone che non è classificato nemmeno tra i primi 300 giocatori nelle valutazioni del computer. Barazzutti potrebbe anche essersu ricordato che Starace era stato battuto in tre set da Gulbis quando lo aveva affrontato l'anno scorso nel primo turno dell'Open degli Stati Uniti. È vero, gi giocò sul cemento, superficie certamente favorevole al giocatore lettone, ma una sconfitta rimane tale indipendentemente da dove si è verificata. Non credo sia stato determinante il fatto che Fognini, numero 71 in classifica, sia in questo momento davanti a Starace che è numero 73 ed a Volandri che è numero 93. Ho sempre riconosciuto a Fognini la capacità di saper vincere le partite che sono alla sua portata. In questo senso il sanremese mi aveva un po' deluso quando aveva perduto in cinque set al recente Open degli Stati Uniti contro l'americano Odesnik ma anche Starace e Volandri non avevano ottenuto risultati brillanti a Bucarest. In definitiva la scelta di Barazzutti mi trova finalmente d'accordo sperando che il campo la confermi. Tornando al discorso del sorteggio, c'è la possibilità che in questa occasione il confronto possa decidersi proprio nel primo incontro. Di fronte ad una squadra che ha un solo giocatore competitivo noi possiamo contare su due punti sicuri. Ebbene io penso che sia più facile conquistare il terzo contro Gulbis piuttosto che nel doppio (si gioca domani alle 14.30). A Pechino, durante le Olimpiadi, ho avuto occasione di parlare con Gulbis il quale mi ha detto: «non so se sarò capace di vincere i miei due singolari ma se ci riuscissi penso che potremmo anche vincere l'incontro perché il mio compagno di doppio (Denis Pavlovs, ndr) può giocar bene». Infatti nel record di Gulbis si trovano alcuni risultati che dimostrano come questo giocatore non sia un modello di regolarità. A parte una sconfitta contro tale Magdincev che è stata decisiva nel febbraio scorso quando la Lettonia ha perduto con la Macedonia, troviamo sconfitte contro lo spagnolo Granollers ed il russo Gabashvili, che sono giocatori di modesto valore. Per contro ho visto Gulbis giocare molto bene contro Nadal a Wimbledon e contro Roddick all'Open degli Stati Uniti. Contro di lui ha vinto e perduto una volta il nostro Seppi in due partite nelle quali è stata probabilmente decisiva la superficie. Infatti Seppi aveva battuto Gulbis sulla terra a Portschacht, ma Gulbis si è presa la rivincita sull'erba del Queen's. Speriamo soltanto che Fognini ed il doppio non rendano decisivo questo incontro, che sarà il primo della terza giornata.

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