Cercasi dirigenti disperatamente. Ma no, non per acquistare ...
E certo: da un dirigente della società i cui ultrà violenti hanno creato l'inferno in cui morì l'ispettore di polizia Raciti, una sensibilità, una eleganza, una sportività cristalline. Logico che il ministro dell'Interno Maroni sia entrato a piedi uniti su questa dichiarazione allucinante. Determinata poi da cosa? Semplice: dal fatto che Mourinho aveva detto la verità. Sì, perché, diciamocelo pure, il tecnico portoghese dell'Inter non sarà un mostro di simpatia, ma non è un ipocrita: Moratti gli costruisce la squadra dei sogni e lui, prima della gara col Catania afferma: basterà giocare normalmente per batterli. Antipatico, appunto, ma sincero. Altro che bastonate sui denti. Poi Lo Monaco ha fatto dietrofront; certo, non ha mica chiesto scusa - sarebbe francamente troppo, vero? - ha solo detto che lui non lo diceva sul serio. E meno male che, a fronte delle registrazioni, non ha dichiarato di essere stato frainteso. Ma sarebbe vagamente consolatorio citare solo il caso di Lo Monaco. Che dire del conciliatore, il consigliere Silvestro Maria Russo: ieri, davanti agli avvocati della Federcalcio e del Napoli, per trovare una soluzione al ricorso della società partenopea in merito alla chiusura delle curve del San Paolo fino a tutto il 20 ottobre prossimo, ha proposto: apriamole il 19 per Napoli-Juve e poi lasciamo invariata la sanzione in ordine di tempo. Come a dire: manteniamo la squalifica ma la interrompiamo, così, per convenienza. Quelli della Federcalcio sono trasecolati. Per non parlare di cosa pensano al Viminale. E' proprio così, purtroppo: cercasi dirigenti disperatamente.