Biaggi e Aprilia di nuovo insieme

Il romano: era quello che volevo

«Le proposte non sono mancate - è il commento del romano - avevo possibilità di approdare in BMW o di tornare in Suzuki». Si ricompone così il binomio tutto italiano che ha dominato la scena della classe 250 dal 1994 al 1996: Biaggi regalò all'Aprilia il primo titolo mondiale e probabilmente potrebbe ritrovare la squadra di tecnici che lo accompagnarono al magnifico tris. Ora ci sono tutti i presupposti perché la storia possa ripetersi: Biaggi è nel pieno della maturità e potrebbe far crescere un progetto già ben avviato. La sua esperienza e classe potrebbero portare la nuova nata di casa Aprilia subito nelle posizioni di vertice ed in un paio d'anni al titolo mondiale. L'arma del riscatto sarà la RSV4: la casa di Noale sta sviluppando la nuova moto da tempo e negli ultimi anni ha investito di soldi e di risorse umane per un ritorno alla grande nel campionato delle derivate di serie. Il motore sarà un rivoluzionario quattro cilindri a «V» di 65° 1000 di cilindrata, con un propulsore unico nel suo genere capace di erogare una potenza vicina ai 200 CV nella versione «corsa». Nei lunghi test fin qui svolti, la RSV4 ha impressionato per affidabilità e velocità arrivando con i piloti collaudatori molto spesso vicina al record della pista. Compagno di squadra del romano potrebbe essere lo spagnolo Alex Debon ora impegnato nel mondiale 250 e già collaudatore Aprilia. Domenica appuntamento a Piazza del Popolo dove dalle 15 ci sarà la possibilità di provare tutti i modelli della gamma Aprilia. In serata è prevista la presentazione della stagione sportiva 2009, dove probabilmente Biaggi farà gli onori di casa a meno ché problemi contrattuali tengano lontano Biaggi visto che per ora è legato ad un altro marchio.