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Che però così si è garantita la possibilità di arrivare comunque ad Euro 2009 sfruttando l'ultima possibilità, vincere l'Additional Round, ovvero il torno di qualificazione tra la peggior seconda di questa fase, le terze e la miglior quarta che si giocherà ad agosto 2009. C'è delusione ed un pizzico d'amarezza, anche perché l'Italia nel finale ha avuto una doppia possibilità. Prima con i liberi di Cittadini, uno solo a segno che ha spaiato sull'82-81, poi con Poeta che ha giocato il pallone decisivo, forzando con l'ingenuità che ha chi poco ha vestito l'azzurro. Facile pensare che la giocata che valeva il futuro sarebbe dovuta passare nelle mani di uno dei più esperti, Bulleri o Mordente ad esempio. Ma non c'è controprova per dire che sarebbe finita diversamente e le cifre di Poeta nella serata giustificano il fatto che il regista di Teramo abbia scelto di essere lui giudice del futuro immediato della nazionale di basket tricolore. Che se una colpa ha è stata quella di non essere mai riuscita a dare la zampata decisiva, a mettere la pietra tombale quando, in più d'un occasione, è arrivata ad allungare quasi fino alla doppia cifra. Neppure l'assenza tra i padroni di casa del bomber Videnov ha sbilanciato dalla parte dell'Azzurra la contesa. La partenza degli ospiti, mortifero 0-5 ha fatto capire come quel volpone della panchina che risponde al nome di Pini Gershon avesse caricato al meglio i suoi. Limitata la guardia della Virtus Roma Ibby Jaaber con una staffetta, e grazie agli stenti che il Ramadam cui l'osservante atleta musulmano si attiene, l'Italia ha però subito troppo la vena di Stoikov (19 punti) e dei fratelli Ivanov. La zona provata da Recalcati s'è dimostrata coperta più che corta non riuscendo a dare i frutti ottenuti in Finlandia. Così, in una partita ad elastico, si è arrivati al finale palpitante. Con 33" da giocare Poeta ha insaccato i liberi dell'81-79, cui ha replicato Stoikov per il pari. Poi la grande opportunità per l'Azzurra grazie all'antisportivo fischiato agli ospiti. Ma dalla linea Cittadini ha fatto 1/2 e poi Poeta ha fallito il canestro della speranza. Ora si guarda avanti. La strada per Euro2009 non è ancora sbarrata. Ma il tempo delle riflessioni, tra assenti e scelte discutibili, è già aperto.