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Coppa Davis, anche la Lettonia ci fa paura

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Purtroppo nel 2000 l'Italia è retrocessa nei tabelloni secondari, conoscendo nel 2003 addirittura l'umiliazione in quella che viene chiamata la serie C. Vi saremmo addirittura rimasti un anno di più se a Livorno, nel 2004 Potito Starace non avesse salvato un match point in un incontro decisivo contro la Polonia. Dalla serie B non ci siamo più risollevati, qualche volta per sfortuna (abbiamo incontrato in due occasioni la Spagna), altre volte per errori nella scelta della superficie o per insufficienza dei nostri giocatori. Premesso che baratterei anche la retrocessione in serie C contro la possibilità di avere un giocatore competitivo ai massimi livelli nei tornei dello Slam, è giusto ricordare che la Lettonia ha un giocatore di buona qualità, Ernest Gulbis, che è numero 50 in classifica ma potrebbe anche darci qualche dispiacere. Noi siano comunque favoriti perché abbiamo il vantaggio del fattore campo (terra battuta sui campi di Montecatini) e perché partiamo con la certezza di due punti nei singolari contro il loro numero due, tale Juska. E contiamo sulla discontinuità di Gulbis, che ogni tanto perde qualche incontro con avversari molto inferiori. Purtroppo questo confronto è stato preparato come peggio non si poteva. Fino a tre giorni fa il sito della Federazione internazionale dava Bolelli nella formazione italiana dopo che il giocatore aveva dichiarato da due settimane di avere altri programmi. Oggi il sorteggio. Se il nostro numero due, che potrebbe essere Starace oppure Volandri, riuscisse a battere Gulbis, l'incontro sarebbe già concluso, altrimenti ci sarà da soffrire fino a domenica.

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