Zitti tutti, parla Mourinho. Ed è un diluvio di ...
Parole forti quelle di Lo Monaco che aveva suggerito di «prendere a bastonate nei denti» l'allenatore nerazzurro. La replica di Mourinho, appena sbarcato ad Atene, non si è fatta attendere: «Monaco chi? Io conosco soltanto il monaco del Tibet, quello di Montecarlo, il Bayern Monaco. Se qualche Monaco vuole essere conosciuto parlando di me allora mi deve pagare. L'Adidas, ad esempio, vuole usare il mio nome e per questo mi paga». Nessuna emozione per Mourinho, invece, per l'esordio in Champions alla guida dell'Inter. Il tecnico portoghese non teme la fase a gironi della maggiore competizione europea alla vigilia della gara di Atene contro il Panathinaikos. «Il rischio non è molto grande - spiega - perchè è una fase a girone e c'è sempre la possibilità di qualificazione, anche sbagliando qualche partita. Noi sappiamo che dobbiamo qualificarci, poi arriverà la fase con rischio molto grande. L'inter deve migliorare a poco a poco, con tutti i giocatori, senza gli infortuni dello scorso anno». Allora via, col proposito di non ripetere le false partenze di due anni fa (Sporting) e un anno fa (Fenerbahce). Formazione: fiducia a Ibrahimovic, dubbio tra Quaresma e Adriano. È favorito il primo ma non si escludono sorprese.