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Giorgio Cerbai GINEVRA Chi li ...

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Dopo aver presentato il Qashqai, un veicolo multifunzione, a metà strada tra una berlina di classe C ed una sport utility vehicle, ecco triplicare l'offerta con il Qashqai+2 (a sette posti) ed il rinnovato Murano. Nel 2010 poi, sarà la volta anche di un baby Qashqai, che amplierà verso il basso la famiglia Nissan. Qashqai, un nome originale, che sembra il passato remoto di un verbo, ma significa tutt'altro (è un'antica tribù semi-nomade dell'Iran) e di passato ha ben poco, visto che ha precorso i tempi ed è protagonista anche nelle vendite (rigorosamente con la versione a due ruote motrici, per ribadire il fatto che l'abito non fa il monaco, almeno tra i crossoverà). L'aspetto della sette posti non si discosta molto dalla versione a cinque, è più lunga di 21 centimetri ed ha un andamento meno inclinato nella zona posteriore per offrire più spazio ai passeggeri. La terza fila aggiuntiva assicura due posti di fortuna, omologati per ragazzi o adulti, con statura massima di 1 metro e 60. Aumenta anche la capacità del bagagliaio, ora tocca 550 litri in conformazione sette posti. L'aspetto è di una vettura robusta e agile, con un passo lungo (ben 2765 mm) e le ruote, con cerchi in lega da 16 pollici, disposte molto vicine alle estremità del veicolo, con ingombri esterni che rimangono compatti. La gamma Qashqai+2 comprende modelli a due e a quattro ruote motrici, con 2 motori al lancio a quattro cilindri, 2.0 diesel (potenza 150 cv) e 2.0 a benzina (da 140 cv). Più avanti arriveranno anche le versioni 1.5 diesel da 103 cv e 1.6 benzina da 115 cv. Fiore all'occhiello è il motore 2.0 dCi da 150 Cv di potenza e cambio a 6 marce, che assicura un consumo medio di 6.7 litri per 100 Km. Ha omologazione Euro 4 e filtro DPF. Il motore diesel, assicura la giusta grinta ad un'auto di tale massa, con una buona spinta fin dai regimi più bassi ed un buon allungo, coadiuvato dal cambio manuale a sei rapporti o automatico, sempre a sei marce. Ottimo anche il lavoro svolto dalla trazione a quattro ruote motrici, che in condizioni normali opera con le sole ruote anteriori e quando occorre, se c'è poca aderenza, viene distribuita alle quattro ruote semplicemente premendo un pulsante che aziona, mediante un servocomando, l'innesto della trazione posteriore. I prezzi, molto interessanti, partono dai 20.850 euro ed arrivano ai 25.450. Passando di categoria invece, ecco la rinnovata versione del Murano. L'obiettivo è venderne in Italia 300 unità l'anno ad un prezzo che va dai 45.900 euro ai 49.650. Il motore è sempre il consolidato 3.5 litri V6 a benzina da 256 cavalli di potenza, con cambio automatico CVT aggiornato e reso più veloce nelle cambiate.

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