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Juve, il tridente per fermare Di Natale

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Non è solo mettere le mani avanti, quanto il logico rispetto per un giocatore che anche in azzurro ha mostrato mirabilie relegando Del Piero al ruolo di panchinaro. Era già successo all'inizio degli Europei con Donadoni in panca, si è ripetuto anche con Lippi ct: oggi i due si sfideranno sul campo e potrebbe venirne fuori una domenica sera da fuochi d'artificio. Per di più, la Juve è ancora ferita dal pareggio impostole dalla Fiorentina ed è reduce da una dozzina di giorni di allenamenti per modo di dire, visto l'elevato numero di giocatori convocati in nazionale. Tuttavia Del Piero e Iaquinta, ex di giornata, hanno giocato poco più di nulla e avranno voglia di riscatto. L'unico quindi che potrebbe starsene seduto a recuperare energie, in vista dell'esordio in Champions di mercoledì contro lo Zenit San Pietroburgo, è così Camoranesi, peraltro finito ko l'anno scorso proprio contro i friulani dopo un doppio impegno azzurro. Al suo posto potrebbe giocare Salihamidzic in caso di conferma del solito 4-4-2. Oppure, scegliendo il tridente, il beneficiato sarebbe Iaquinta con Sissoko e Poulsen piazzati davanti alla difesa. In attacco, probabile Amauri al posto di un Trezeguet ancora acciaccato.

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