Lippi si accontenta
C'è capitato di tutto, abbiamo perso giocatori anche in maniera abbastanza incredibile. Se consideriamo che in questa trasferta abbiamo avuto un sacco di infortuni, per fortuna Legrottaglie ha ripreso, e lasciamo con due risultato imnportanti. Adesso torniamo a casa, piano piano cresceremo, avremo giocatori con 5-6 partite nelle gambe. Tra un mese torneremo e avremo una condizione migliore. Intanto però abbiamo sei punti». «Questa vittoria è stata sofferta - conclude Lippi - È bello vincere soffrendo. La dedichiamo agli infortunati: Gattuso, Gamberini e Grosso». Il protagonista assoluto della serata, De Rossi, ha una dedica particolare. Due gol e lo sguardo rivolto al cielo verso un parente che non c'è più. «Questa prima doppietta in azzurro e forse della carriera - dice il romanista - la dedico a mio suocero, a cui volevamo tanto bene, a lui, alla sua, alla nostra famiglia». Quasi una liberazione nel giorno della svolta delle indagini sulla cruenta uccisione del papà di sua moglie Tamara, Massimo Pisnoli. «Uno entra in campo e fa il proprio lavoro - prosegue De Rossi - ti porti via un pò di dispiaceri che alle volte sono un pò banali ma stavolta molto di meno, non sono stati giorni facili per me» aggiunge il centrocampista giallorosso che soffermandosi sulle due partite disputate dalla Nazionale in questi giorni ammette: «Si fa fatica per la condizione fisica per il caldo e poi ci sono squadre equuipaggiate per dar fastido a chiunque, l'avevamo visto anche contro Cipro, dove abbiamo vinto non meritandolo, e anche stasera abbiamo avuto delle difficoltà». Sulla presunta difficile coesistenza con Pirlo, De Rossi dice di non vedere «tutti questi problemi, non li ho mai avuti. Pirlo è il mio più grande amico in Nazionale e il centrocampista più forte del mondo e per me è un onore giocarci assieme». C'è anche un volto triste nell'Italia di ieri. Quello di Luca Toni, ancora deludente e fischiato dal pubblico. A fine partita arriva lo sfogo del bomber. «Da quando gioco all'estero ricevo troppi fischi - attacca Toni - se l'Italia perde è colpa di Toni, se vinciamo Toni gioca male, se usciamo dall'Europeo è colpa di Toni. Ho l'impressione che si stia esagerando: i fischi mi hanno disturbato».