Buffon 6 Dal tiro a bersaglio di ...
Legrottaglie 6.5 Fare meglio di Barzagli non era complicato. Qualche fallo di troppo in avvio, poi svolge con puntualità il suo compito. Dossena 6.5 Torna a Udine nel giorno dell'esordio da titolare azzurro. A volte un po' irruento, si propone con continuità lungo l'out di sinistra. Buona l'intesa con l'ex compagno Di Natale. De Rossi 8 Si piazza davanti alla difesa con la consueta sagacia tattica, facendo filtro e rilanciando l'azione con lucidità. Quando al 17' i georgiani gli lasciano spazio, poi, li punisce con un mancino da antologia. Chiude la sfida con la prima doppietta in maglia azzurra. Mastodontico. Aquilani 6.5 Non si fa sfuggire la nuova chance azzurra, mettendo in campo quella facilità di corsa e quella personalità che gli erano mancate agli Europei. Il futuro è suo, se vuole. Pirlo 5 Affannato e impreciso, resta ai margini di un gioco che si dipana tutto lungo l'asse romanista De Rossi-Aquilani. Ammonito, resta negli spogliatoi all'intervallo. Camoranesi 6.5 Sta bene e lo dimostra con inserimenti ficcanti e generosi ripiegamenti. Prezioso. Toni 5.5 Tanta voglia e qualche spunto non bastano a spezzare la maledizione che gli impedisce di fare centro in nazionale da otto mesi. Troppi per uno come lui. Di Natale 6 Il Friuli è tutto per lui e Totò l'eroe di Cipro fa di tutto per ripagare i suoi tifosi. Rapido e guizzante, lascia spesso sul posto i difensori ma stavolta non timbra il cartellino. Palombo 6 Entra per Pirlo a inizio ripresa. Prova diligente. Del Piero 6 Fallisce il 2-0 dalla posizione che preferisce. Iaquinta sv Venti minuti egregi da centravanti. Lippi 6 La figuraccia di Cipro lo induce a disegnare un'Italia più equilibrata, con tre novità (Dossena, Legrottaglie e Aquilani) e Camoranesi più avanzato. Ritmi e rapidità di esecuzione restano bassi, ma per fortuna la Georgia è ancora più compassata e tutto fila liscio. Per lo spettacolo c'è tempo.