Panucci, usato garantito

Un passato importante che ha un nome in particolare, quello di Christian Panucci. Il terzino di Savona quest'anno, forse per la prima volta nei suoi diciotto anni di carriera da professionista, si è ritrovato nella lista dei non titolari. Riserva no, un appellativo che per l'orgoglio di Panucci sarebbe veramente troppo. Non titolare, dunque, con Cassetti e Cicinho prima di lui nelle gerarchie di Spalletti e con il ruolo di difensore centrale occupato di peso dal Mexes e Juan. Non deve essere stato facile per uno come Panucci accettare la situazione. I suoi rapporti con Spalletti non sono mai stati paradisiaci, ma Christian questa estate non si è solo limitato a lavorare con impegno e senza fare polemiche. Ha posto addirittura le basi per una sua possibile permanenza a Roma un altro anno, con l'accordo con la società per il rinnovo del contratto (scadenza giugno 2009) ormai ad un passo. In precampionato Panucci ha giocato 180' complessivi in tre gare, ma non ha poi trovato neanche un minuto di gioco nelle prime due gare ufficiali della stagione in Supercoppa contro l'Inter e alla prima di campionato all'Olimpico di fronte al Napoli. A Palermo Panucci potrebbe tornare di nuovo dal primo minuto al posto di Juan che rischia di rientrare solo in extremis dal Brasile. Panucci tornerà in una Roma che riscoprirà un po' tutta la vecchia guarda. Dei nuovi acquisti l'unico che potrebbe scendere in campo è Riise, con Julio Baptista fuori per gli impegni con la Nazionale e Menez per una forma fisica ancora non al top. E allora Spalletti, per cercare di dimenticare il pareggio della prima giornata, si affiderà agli uomini che hanno fatto la storia di questa squadra negli ultimi anni: Panucci appunto, ma anche Perrotta e se fosse disponibile anche Taddei sarebbe sicuramente lì nella zona destra dell'attacco romanista. Un ritorno al passato per una Roma che in questo momento ha bisogno soprattutto di solidità e meccanismi ben oliati. Quelli che sono mancati contro il Napoli.