Nettuno cede lo scudetto va a San Marino

I tirrenici, che pure erano riusciti a rimontare dall'1-3, sono costretti a rimandare ancora una volta l'appuntamento con il titolo che manca dal 2001, cedendo Gara7 alla T&A San Marino 7-5. La squadra del Titano, che nel 2005 aveva perso proprio alla bella contro Bologna, nel momento topico fa tutto meglio rispetto al Nettuno, punito da un suo figlio con la maglia sbagliata, il nettunese Francesco Imperiali, autore del fuoricampo da 3 punti nel 3° inning che di fatto ha rovesciato la partita. Nettuno inizia mettendo la testa avanti subito, grazie a un doppio battuto a sinistra da Giuseppe Mazzanti che porta a casa Camilo per l'1-0. Il lanciatore degli ospiti Estrada mette però il lucchetto all'attacco tirrenico. Cruz invece crolla clamorosamente nel 3° inning, subendo prima l'1-1 da un doppio di De Biase, quindi un fuoricampo da 3 punti di Imperiali che rovescia la situazione sul 4-1 San Marino. Nettuno rosicchia un punto nel sesto attacco, ma al cambio campo De Biase spara una palla da 120 metri sul neo entrato Florian che porta il punteggio sul 6-2 e sembra spegnere le ultime speranze tirreniche. Con la forza della disperazione, Nettuno rimonta fino al 7-5 nell'ultimo inning, ma Duran non riesce a battere la valida decisiva e la gara si chiude con la festa degli ospiti. Finale scudetto: Danesi Nettuno-T&A San Marino 3-4 (1-7, 4-3, 4-5, 3-4, 10-8, 4-3, 5-7).