Powell-Bolt, show a Losanna

E ieri a Losanna lo ha dimostrato per l'ennesima volta firmando un incredibile 9.72 nei 100 metri, seconda prestazione mondiale di tutti i tempi (a soli tre centesimi da record mondiale di Bolt), un primato personale ottenuto con 43 passi senza l'ausilio sostanziale del vento (+0.2). Il giamaicano patisce i turni ma in una gara secca, con un tempo di reazione di 0.150, diventa un cliente pericoloso anche per il fenomeno del momento, quell'Usain Bolt che comunque ha tenuto bene il duello a distanza con Powell. Il tricampione olimpico ha dato spettacolo nel meeting che apre una settimana incredibile per l'atletica mondiale anticipando l'appuntamento di venerdì a Bruxelles (per la sesta e ultima tappa della AF Golden League), e quello di Rieti, domenica pomeriggio. Il suo 19.63 nei 200 metri, tenendo conto del vento contrario di quasi un metro, è un risultato prestigioso, ottenuto rallentando alla fine, quasi per conservarsi le energie per la sfida che tutti aspettano. Ha ancora benzina il campione olimpico Merrit, bravo a scendere ancora sotto i 44 secondi (43.98) nel giro di pista con David Oliver che finalmente è riuscito a battere nei 110 hs il primatista mondiale e campione olimpico Dayron Robles incappato nel nono ostacolo (13.02 contro 13.17). Nei 100 femminili vittoria al fotofinish per Shelly Ann Fraser con 11.02, quanto bastava per confermare la leadership della Giamaica nella velocità targata 2008 al pari della connazionale Delloren Ennis London, quinta a Pechino ma vincitrice in Svizzera nei 100 hs (12.60). La portoghese Gomes ha parzialmente vendicato la sua debacle cinese aggiudicandosi il salto in lungo (6.77) mentre Mirian Yusuf Jamal ha ottenuto la terza prestazione mondiale stagionale nei 1500 (3.59.84). Per quanto riguarda gli italiani il migliore è stato Claudio Licciardello, settimo nei 400 con 45.80 mentre non hanno brillato Zahra Bani (giavellotto), Simone Collio (100), Christian Obrist (1500), e Micol Cattaneo (100hs) con Giuseppe Gibilisco che non è potuto scendere in pedana per un piccolo infortunio durante il riscaldamento.