Lazio, Brocchi a un passo

Rapido confronto con il tecnico Delio Rossi e offerta rinviata al mittente. L'allenatore non vuole sorprese, la sua squadra ha bisogno di giocatori pronti. Brocchi è in scadenza con il Milan: la società biancoceleste offrirà un ulteriore anno di contratto al mediano che aveva già dato il suo consenso alla trattativa. Mancano soltanto i dettagli: le due società devono mettere ancora nero su bianco, ma non dovrebbero esserci ostacoli insormontabili. Anche il procuratore del calciatore ha rafforzato le indiscrezioni di mercato che erano emerse negli ultimi giorni. «La prossima settimana le parti si incontreranno. Il club biancoceleste gode di un grande blasone e la capitale è senza dubbio una soluzione gradita al mio assistito». Davide Lippi, procuratore del giocatore, conferma la trattativa che Lazio e Milan stanno portando avanti. Lo stesso presidente Lotito, solitamente «abbottonato» nelle questioni di mercato, ieri all'ingresso in via Rosellini a Milano non aveva escluso l'ingaggio del milanista: «Brocchi alla Lazio? Tutto è possibile». L'idea piace ai dirigenti laziali, e piace anche al calciatore del Milan che a Roma avrebbe maggiori possibilità di trovare un posto da titolare. «Se Lotito dice che il passaggio alla Lazio di Brocchi è possibile, allora lo è». Le parole di Davide Lippi, procuratore di Christian Brocchi, sono inequivocabili nel loro significato: la trattativa esiste e verrà portata a termine nelle prossime ore. L'acquisto di un centrocampista, dopo le partenze di Mudingayi e Behrami, è una priorità. E un centrocampista arriverà. Dopo l'acquisto di Zarate e Matuzalem, il presidente Lotito sta cercando di mettere a disposizione di Delio Rossi un altro elemento di grande qualità in grado di alzare ulteriormente il tasso tecnico della squadra. A questo punto, con un organico del genere, l'Uefa diventa l'obiettivo minimo. Per quanto riguarda il mercato in uscita, Berni è a un passo dal Modena, Baronio è conteso tra Brescia, Modena e Ascoli. L'Avellino ha chiesto Inzaghi che non sembra intenzionato ad accettare. Per Stendardo resta in piedi la pista Bologna.