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L'Italia del basket si gioca la faccia

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Arbitri: Perez Niz, Vuckovic, Silva) potrebbe infatti rimettere in corsa la truppa tricolore nella rincorsa all'accesso per gli Europei del 2009. Non qualificarsi per la prossima competizione continentale sarebbe un risultato negativo dalle ripercussioni inimmaginabili che si sommerebbe alla già pesante assenza dalle Olimpiadi di Pechino. Non c'è alternativa quindi, oggi l'Italia operaia dovrà cercare di vincere per puntare ad uno dei tre migliori secondi posti, il primo dovrebbe essere saldamente nella mani della Serbia, per non doversi poi giocare tutto nel torneo a sei che promuoverà una sola formazione. Il ct Recalcati prova a scuotere i suoi. «Il passo falso con l'Ungheria è grave e ci obbliga a non sbagliare più da qui alla fine delle qualificazioni. Al di là dei risultati che finora non ci hanno assistito, posso dire che questa squadra sta bene insieme e lavora sodo: la dedizione e la serenità, fondamentali per rimetterci in piedi, non ci hanno mai abbandonato». Recalcati si aspetta una reazione forte degli azzurri. «Le condizioni generali del gruppo - prosegue il ct - sono ottime, qualche acciacco ma niente di preoccupante: diciamo che ci sono tutti i presupposti per ripartire e risalire velocemente in classifica». A Chieti sarà una giornata tutta tinta d'azzurro visto che dopo la maschile alle 20.30 sempre al PalaTricalle scenderà sul parquet l'Italia femminile che, sempre per la qualificazione agli Europei, affronterà la Turchia. Intanto questa mattina a Pescara si svolgerà un nuovo incontro tra Fip, Lega ed Associazione Giocatori per trovare un accordo sul numero di italiani e straniere da schierare a referto in serie A.

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