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Rino Tommasi NEW YORK Ci sono due posti dove è facile ...

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Ne abbiamo undici nei due tabelloni, ieri sono andarti in campo in sei. La prima è stata Francesca Schiavone, alla quale il sorteggio ha offerto l'opportunità di prendersi una rivincita alla quale teneva molto. Lo scorso febbraio a Napoli in un incontro di Federation Cup la leonessa, in pessime condizioni di forma, si era fatta battere dalle due spagnole. Una, la più forte, Anabel Medina, è un po' la sua bestia nera perché Francesca ci ha perso quattro volte su quattro, l'altra però, Nuria Llagostera, doveva essere un punto sicuro. Ieri la Schiavone si è trovata subito indietro di un break e vi è rimasta fino al 2 a 4. Qui ha recuperato e ha finito per chiudere il set per 7-5. Anche il secondo set si è concluso con lo stesso punteggio. Francesca non era troppo soddisfatta della sua partita. Al terzo turno al terzo turno la Dementieva, campionessa olimpica. Purtroppo non ce l'ha fatta Simone Bolelli contro lo svizzero Wawrinka, numero 10 in classifica e vincitore, insieme a Federer, del doppio alle Olimpiadi di Pechino Bolelli ha perso il primo set al tie-break poi ha ceduto un servizio nel secondo e nel terzo set. Karin Knapp, che era stata costretta a sospendere l'attività per problemi al cuore (aritmia), è ancora lontana da una forma accettabile e ha perso in due set contro la Benesova. Oggi vanno in campo Seppi, Starace, la Pennetta, la Garbin e la Vinci.

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