1) Perché la Ferrari non ha cambiato ...
Persa per persa, la Ferrari ci ha provato, probabilmente consigliando a Raikkonen di andare piano nelle prime fasi per non sforzare il motore. Non è un caso che il cedimento si sia verificato quando Kimi stava tentando di recuperare terreno dopo il pateracchio del pit-stop. 2) Di chi è la colpa dell'incidente al meccanico ferrarista? Tutta del pilota finlandese, che è ripartito quando ancora non aveva ricevuto «semaforo verde» dal dispositivo automatico che autorizza il «via!» solo dopo che il bocchettone del rifornimento è stato totalmente disinserito. 3) Perché la Ferrari è stata multata per la rischiata collisione Massa-Sutil al secondo pit-stop? Perché in effetti Massa è stato fatto ripartire quando Sutil era ormai a ridosso del box ferrarista. I meccanici avrebbero dovuto tenerlo fermo ancora un secondo. A differenza di quello di Raikkonen, l'errore è però dipeso proprio dall'utilizzazione di un sistema automatico che funziona soltanto in base a ciò che avviene sulla macchina senza tenere conto della situazione in pit-lane. 4) La scuderia italiana Toro Rosso è stata ancora una volta grande protagonista. Come mai? Perché ha in Sebastian Vettel un pilota straordinario, destinato prima o poi a diventare campione del mondo, e perché ha trovato nell'ingegnere ex ferrarista Giorgio Ascanelli un direttore tecnico brillante e di grande esperienza. 5) Come va giudicato il nuovo circuito di Valencia? Un disastro. Tutti quei muri incutono timore ai piloti e non ci sono punti buoni per sorpassare. Il risultato è stata una gara soporifera.