Italvolley non basta il cuore: Brasile in finale
A fare la differenza, in una giornata in cui i campioni d'Olimpia e del mondo non sono brillantissimi, è qualche incertezza di troppo della nostra nazionale. Ancora una volta la fortuna mette i bastoni fra le ruote agli azzurri. Corsano è ancora fuori per il ginocchio e Mastrangelo, fino ad allora eccellente, esce a metà del quarto set per una distorsione alla caviglia sinistra. Nonostante tutto, i ragazzi di Anastasi vincono il primo set, giocando alla grande e lottano con coraggio nei due successivi. Nel quarto, anche senza Vermiglio e Cisolla (fuori perché calati alla distanza) l'Italia resta in campo con coraggio e, anzi, spreca più di una possibilità di arrivare al tie break. Errori che non cancellano una grande prestazione, fatta più di cuore che di lucidità, ma importante, come sottolinea a fine gara il presidente federale Carlo Magri: «Sono orgoglioso di questa squadra per come si è impegnata e per come ha tenuto il campo. Al di la della sconfitta subita da una grande squadra, ho visto un gruppo compatto ed in grado di far bene anche in futuro. Nonostante le assenze - prosegue Magri - ho rivisto l'Italia grintosa e combattiva che avevamo perso nelle ultime stagioni: sono convinto che torneremo ad essere dei grandi protagonisti della pallavolo mondiale». Stessa convinzione da parte di coach Anastasi: «Sono completamente soddisfatto per come hanno giocato i miei ragazzi. Il primo set è stato ottimo, poi ci siamo disuniti un po' nel secondo e nel terzo, ma loro sono saliti moltissimo. Nel quarto set abbiamo avuto più di una occasione in contrattacco ma non siamo riusciti a sfruttarla». Ma ora, come predica il ct, si guarda avanti: «Dobbiamo rimanere molto concentrati. Dobbiamo salire sul podio, i ragazzi lo sanno e ce la metteranno tutta per riuscirci». L'appuntamento per il Bronzo, contro la Russia, è per domani alle 4 italiane.