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Enrico Tonali PECHINO La nostalgia ...

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Per la mia gara sul K4 - assieme a Franco Benedini, Alberto Ricchetti e Luca Piemonte - c'è rimpianto per il quarto posto, il podio era alla nostra portata. Comunque una bella gara, grazie anche al nostro dt Oreste Perri, uomo faro della canoa italiana, mi sarebbe seccato chiudere da vecchietto, in coda alla finale». Il portabandiera dell'Italia («peccato non prendere un bronzo come Chechi ad Atene») non lascerà, sarà ai Giochi del Mediterraneo di Pescata 2009. La gara del K4 di Rossi ha ricalcato quella del K2 dei suoi commilitoni (i tre sono delle Fiamme Gialle): partenza prudente, entrambi settimi ai primi 250 m. Poi, mentre Facchin e Scaduto risalivano a metà gruppo, il quartetto scivolava all'ultimo posto. Le due barche sparavano però tutto nell'altro mezzo km, impallinando avversari nei 250 conclusivi su cui il K4 faceva segnare il miglior intertempo e il K2 il terzo. La volata premiava la coppia azzurra ma non bastava al quartetto guidato da Benedini. «Rossi è stato un grande esempio per noi, in acqua e fuori» ansimava Facchin prima della premiazione, cui hanno assistito il presidente del Coni Petrucci, il segretario Pagnozzi e l'ambasciatore Sessa; in tribuna, ad applaudire il medico di Nottingham Brabants oro nel K1, anche l'ex-premier britannico Blair. Oggi toccherà di nuovo a Facchin e Scaduto che ci riprtovano sulla mezza disanza dei 500 metri.

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