L'azzurro Cleri è quarto: «Alla fine avevo i crampi»
Ma non è stata la temperatura dell'acqua, per me era fin troppo calda e leggera, preferisco le competizioni in quella salata». «Mi rifarò agli Europei di Dubrovnik in settembre». Squalificato il favorito russo Dyatchin per eccessive reazioni ai concorrenti che lo stringevano, la gara è vissuta sul duello fra i blasonati Lurz (Germania) e Davies (Gran Bretagna) con Cleri alle calcagna. Agli ultimi 700 m scoppiava la bagarre in cui si inseriva il pericoloso outsider olandese van der Weijden, mentre l'italiano, dolorante, non riusciva a prendere la traiettoria giusta. Sul traguardo si avventava van der Weijden, seguito da Davies e Lurz quasi sulla stessa linea, e quarto Cleri a 15''. A terra Valerio era abbracciato, ancora gocciolante, da Giovanni Malagò, presidente del Canottieri Aniene, club cui appartiene l'azzurro (e la sua fidanzata Laura La Piana) allenato da Emanuele Sacchi: «È un grande, peccato quella deviazione finale» falseggiava Malagò, presidente pure del Comitato Organizzatore Mondiali di Nuoto Roma 2009, che la settimana scorsa aveva visto anche il suo canottiere Luini sfiorare la medaglia: «Però questa Aniene prende troppi quarti posti».