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La Giamaica padrona assoluta nella velocità

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Argento a Kerron Stewart e Sherone Simpson (10"98), seconde a pari merito. Insomma dopo l'oro vinto ieri da Bolt nei 100 maschili, la Giamaica ha oggi consacrato la sua leadership nella velocità mondiale. Era la grande favorita e non ha deluso: nei 3000 siepi donne Gulnara Galkina-Samitova ha distrutto il muro dei 9 minuti con una finale sotto i 60 secondi da vero capogiro. Titolo a cinque cerchi con 8'58"81, nuovo record del mondo della più giovane specialità al femminile alle Olimpiadi che ha visto l'azzurra Elena Romagnolo piazzarsi all'undicesimo posto in 9'30"04. E un successo di tutta l'Etiopia la vittoria di Bekele nei 10mila metri: con un giro finale da capogiro ha preceduto il connazionale Sihine (27'01"17 contro 27'02"77). Grande gara di salto triplo femminile che ha premiato la stessa atleta di Atene 2004, la camerunense Françoise Mbango Etonne con 15,39 mt davanti alla russa Lebedeva (15,32 mt). Buone notizie arrivano dai 1500 metri dove l'azzurro Christian Obrist giunto quarto si è qualificato per la finale correndo in 3'37"47. Era dal 1980 che non succedeva a Casa Italia. Bene pure Filippo Campioli, unico sopravvissuto del terzetto di altisti impegnato nelle qualificazioni. Fuori Talotti a 2,20 e Bettinelli con un errore a 2,25 che gli è stato fatale. Bravissima anche Libania Grenot nei 400 piani ha limato ancora di 4 centesimi il fresco primato nazionale portandolo a 50"83 e sfiorando la finale mentre nei 100 ostacoli, subito fuori l'azzurra Micol Cattaneo, quinta in 13"13. La sessione mattutina ha premiato il coraggio della rumena Constantina Dita Tomescu che ha giocato con la primatista mondiale britannica Paula Radcliffe (alla fine 23esima), nettamente in ritardo di condizione. Per la 38enne rumena il coronamento di una lunga carriera con la vittoria in 2h26"44, davanti alla kenyana Catherine Ndereba, la campionessa mondiale che ha bissato l'argento di Atene 2004, precedendo allo sprint la cinese Zhou Chunxiu. Prima delle azzurre la siciliana Anna Incerti, 14esima con nuovo personale (2h30'55"), 17esima Bruna Genovese (2h31'31") mentre Vincenza Sicari è giunta 23esima (2h32'38"). Oggi, quarta giornata di gare, fari puntati naturalmente su Usain Bolt che inizierà la sua avventura nei 200 metri. In scena anche Yelena Isimbayeva, pronta a conquistare l'alloro olimpico. Saranno invece quattro gli italiani in campo nelle eliminatorie del mattino (la notte italiana): Silvia Salis e Clarissa Claretti nelle qualificazioni del martello, Claudio Licciardello nelle batterie dei 400 metri, Fabrizio Donato nelle qualificazioni del salto triplo.

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