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Giovanni Migliori PECHINO Un'ultima bracciata, anzi quella ...

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La medaglia che mette insieme i due sul tetto del mondo olimpico è arrivata ieri mattina nella finale dei 100 farfalla, ma non è stata una paseggiata per il fenomenale Phelps, il quale ha rischiato di dover attendere la finale della staffeta 4x100 misti di domani per arrivare a questo primato. Infatti il serbo Milorad Cavic fino all'ultimo ha tenuto testa all'americano: 50"58 il tempo di Phelps, 50"59 quello di Cavic. E la federazione serba di nuoto ha anche presentato un reclamo ufficiale sostenendo che fosse stato il proprio atleta a toccare per primo o quantomeno che fosse attribuito ad entrambi lo stesso tempo, 50"58. Poi però le immagini - viste e riviste a ripetizione dai giudici di gara e dai rappresentanti serbi - e i rilievi cronometrici al millesimo hanno confermato che la vittoria è solo dell'asso statunitense. «Abbiamo voluto dare la massima trasparenza - ha detto il direttore generale della Federazione internazionale di nuoto, il romeno Cornel Marculescu - consentendo ai serbi di rivedere le immagini, cosa che di solito non viene permesso. Phelps avrebbe vinto comunque, semmai era da stabilire se effettivamente il tempo fosse stato identico per entrambi e dunque medaglia d'oro ex aequo». Di fronte alle immagini e ai rilievi cronometrici, la federazione serba ha quindi rinunciato a presentare un ulteriore reclamo. Vittoria dunque assegnata al solo Phelps, che ha stabilito il nuovo primato olimpico della specialità, e con essa anche lo straordinario primato di 7 medaglie d'oro in una sola edizione dei Giochi. Primato che tra 24 ore potrebbe già essere vecchio perchè la formazione statunitense della 4x100 misti non sembra avere avversari temibili. E comunque sia, Phelps è già in assoluto il più grande della storia delle Olimpiadi di tuti i tempi: 13 ori tra Atene 2004 e Pechino 2008. Una grandezza riconosciuta dallo stesso Mark Spitz che ha definito l'exploit del connazionale «epico». «Questo ragazzo - ha detto Spitz in collegamento da Detroit con gli studi della NBC di Pechino - non è solo il più grande nuotatore di tutti i tempi, ma anche il più grande atleta di sempre. Sono orgoglioso per i suoi risultati perchè rappresenta un modello di sportivo capace di ispirare milioni di persone, soprattutto giovani. Sono davvero fiero di ciò che è riuscito a fare. Gli americani non hanno mai perso questa gara da quando fa parte del programma olimpico».

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