Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Luca Fallica ...

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

Dopo una rapida trattativa, confezionata nello notte tra lunedì e martedì, l'acquisto potrà già essere ufficializzato oggi, anche se manca ancora qualche dettaglio ed è sempre meglio andarci coi piedi di piombo. Per mettere d'accordo le parti decisiva una telefonata di Doni al compagno di nazionale per cercare di abbassare un po' le pretese del giocatore. Per venire incontro al tetto salariale giallorosso anche il Real rinuncerà a qualcosa. Per la prima volta Bruno Conti segue la situazione da vicino con un ruolo di «rappresentanza» della società. Proprio ieri Spalletti in conferenza stampa aveva ricordato che «Non è asolutamente preoccupante per me lo stallo sul mercato. Sono convinto che arriveranno dei giocatori forti che ci faranno comodo. Baptista? Il giocatore a noi piace, ma è chiaro che deve rientare in una serie di parametri». Proprio quei parametri che la «triade buona» ha limato per permettere al tecnico di non doversi ritrovare a San Siro in Supercoppa (tra 10 giorni) con un solo attaccante titolare (Vucinic) e uno di scorta non esattamente pronto per la competizione (Okaka). Il mercato giallorosso però, non può limitarsi a Baptista. Ci sono almeno altri due ruoli scoperti (un'esterno che sostiuisca Mancini e una punta al posto di Giuly), più un portiere per rinforzare quel reparto che preoccupa anche per via dei malanni di Doni (tendine rotuleo e spalla). Si raffredda, e di molto, la pista che conduce a Malouda. Il francese sembra essere entrato nei pensieri di Scolari che attende (per ora invano) Robinho. Senza un arrivo ecellente a Stamford Bridge Malouda non si muove e la Roma non può attendere in eterno. E ci potrebbe essere un ritorno di fiamma per Suazo. «Suazo lo abbiamo già seguito l'anno scorso, lo conosciamo, nessun problema con lui - ha commentato Spalletti ieri - Noi abbiamo sottotiro una serie di nomi e valuteremo poi strada facendo quello che si incastrerà meglio con le nostre esigenze». Pagato 14 milioni dall'Inter è prendibile perchè Mourinho ha già detto che il reparto lì davanti và sfoltito. Sarebbe un ripiego perchè non è un esterno di ruolo ma con Spalletti potrebbe diventarlo. Non abbandonata l'idea Thiago Neves del Fluminense (ieri due gol alle Olimpiadi) ma andrebbe intavolata tutta la trattativa e non è facile, come sempre, con i brasiliani. Intanto Benayoun è un nome si può depennare. É sceso in campo nel preliminare di Champions League ed è da escludere come obiettivo.

Dai blog