Guderzo splendido bronzo

La favorita della vigilia era Marianne Vos, ma l'olandesina, mal supportata dalla squadra, è mancata sul più bello; l'Italia puntava su Noemi Cantele, che invece è stata ben servita dalle compagne messele accanto dai ct Salvoldi e Amadori: per oltre metà gara la varesina ha potuto usufruire del gran lavoro in testa al gruppo di Vera Carrara, e poi si sarebbe avvalsa dell'opera di tamponamento di Tatiana Guderzo, la terza azzurra. Ma come accaduto tra gli uomini, le favorite si marcavano (Cantele, Vos, Arndt, Neben, Pucinskaite, Ljungskog) e c'è stato spazio per le seconde linee: e proprio la 23enne di Marostica ha attaccato a ripetizione sull'ultima salita, e poi è scattata in cima al Gpm (a circa 15 km dalla fine). Guderzo è stata raggiunta in discesa dalla gallese Nicole Cooke (una delle favorite), e da Johansson, Soeder e Villumsen; e a quel punto Tatiana non ha potuto far altro che attendere la volata ristretta, in cui ha seriamente insidiato la Cooke (che ha vinto con merito), per poi accontentarsi del terzo posto, superata anche dalla svedese Emma Johansson. «Dedico questa medaglia a tutte le ragazze che corrono in bicicletta», ha detto.