Argentina e Brasile ok
Leo Messi, definitivamente liberato dal Barcellona, ha trascinato l'Argentina alla vittoria con una Costa d'Avorio, che con le sue verticalizzazioni ha messo in difficoltà il palleggio sudamericano. La vittoria porta la firma d'oro proprio di Messi, autore del primo gol e determinante nell'azione che ha portato al raddoppio, siglato da Acosta. Ma fondamentale per l'Argentina è stato anche Riquelme. Il trequartista del Boca ha dato anima e cervello ai biancocelesti. Un pò in ombra Pato e Ronaldinho. L'ex Barcellona ha provato a farsi vedere con un paio di punizioni, mentre Pato ha sofferto la difesa molto fisica dei belgi. E così il Ronaldinho lo ha fatto Hernanes, centrocampista di 23 anni del San Paolo che, da solo, ha trovato il colpo che ha evitato la figuraccia ai verdeoro. A punteggio pieno anche gli Usa, che hanno superato di misura il Giappone.