Rossi prova a bloccare Ledesma

Nelle ultime ore Rossi sta porvando a ricucire lo strappo apparentemente insanabile e far si che il regista intraprenda una stagione serena e senza troppi disagi. Ledesma a parte, la pedina del mercato biancoceleste torna ad essere Stendardo. L'idea Pelè piace ad entrambi ma nelle ultime ore pare la trattativa anziché decollare si sia ridimensionata. Il procuratore del portoghese continua ad ignorare tutto e a dare per certa la permanenza del suo assistito all'Inter. Tra l'altro l'interesse di Moratti per il rumeno Radoi, giustificherebbe l'allentarsi dei contatti con la Lazio. Sullo stopper napoletano non c'è solo l'Inter, ma anche il Milan che sta prendendo seriamente in considerazione l'ipotesi di agganciare il biancoceleste. La conferma arriva direttamente dal suo procuratore: «Non c'è ancora nulla di concreto, tra le società però c'è stato un contatto». Nessun dettaglio emerge dalle parole del manager, l'ipotesi più accreditata è che nello scambio tra i 2 club rientrerebbe una contropartita tecnica che risponde al nome di Cristian Brocchi, centrocampista rossonero. Che sia quella dell'Inter o quella del Milan, Stendardo non avrebbe problemi ad indossare una nuova maglia. «Noi abbiamo dato la nostra disponibilità assoluta a trattare con questi grandi club». Chiarisce l'agente del difensore. Da un procuratore speranzoso ad uno infuriato: «La società lo ha danneggiato con una condotta incomprensibile e non mi sembra che Muslera gli sia superiore». L'agente di Berni non potrebbe essere più esplicito riguardo la gestione del suo assistito, ancora in fase di stand by. Caso Mutarelli: solo dopo il 15 di agosto si avranno sviluppi sulla vicenda che ha visto il giocatore fare ricorso al collegio arbitrale: ieri l'avvocato Gentile ha presentato la memoria difensiva biancoceleste al collegio arbitrale.