Dario Nicolini MILANO Con ...
«Ha ragione Ranieri - ironizza - sono una persona molto esigente con me stesso ed ho bisogno di vincere per avere la sicurezza che tutte le cose stiano andando bene. Anche per questo ho vinto tante cose nella mia carriera. Lui, per avere la sua mentalità, ha detto che non ha bisogno di vincere. Forse proprio per questo a quasi 60 anni ha vinto una Supercoppa, una piccola coppa. Non ha mai vinto trofei importanti. Probabilmente ha bisogno di cambiare la sua mentalità, ma forse è troppo vecchio per farlo». Parole fortissime, in pieno stile Mourinho. Che parlando di mercato ha invece adottato la strategia della prudenza: «Dovremo riflettere bene, Cordoba, Chivu e Rivas stanno recuperando, forse avremo difficoltà in Supercoppa e nella prima di campionato contro la Sampdoria, ma poi ci sarà la sosta. Pensiamo che Chivu e Cordoba saranno disponibili per la seconda di campionato o la prima di Champions. Se tutto dovesse andare così, perché tornare sul mercato?». Insomma, anche se da Portogallo e Romania le voci che danno per imminente l'arrivo di Quaresima e Radoi si fanno sempre più insistenti, Mourinho frena. In entrata. Lasciando in attesa Matteo Ferrari, che ha offerte da squadre inglesi ma aspetta una chiamata dall'Italia: con precedenza via Durini. In uscita invece Stankovic si avvicina proprio alla Juve, che dato l'addio a Xabi Alonso (vicino all'Arsenal) sembra intenzionata a spendere i soldi della Champions per la qualità del serbo. Intanto prosegue l'avvicinamento del Napoli al 26enne difensore polacco dello Steaua Bucarest Pawel Golanski. Nonostante l'offerta ufficiale avanzata dal Porto, e le smentite del clun rumeno, non sono poche le chance di vederlo a breve in azzurro. Anche l'attaccante dell'Empoli Nicola Pozzi cambierà maglia entro la fine di agosto. Tante le offerte per lui, che però specifica: «Il Torino è stata la prima squadra che mi ha cercato, e comunque la mia priorità rimane giocare in serie A».