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Tanti successi da Londra a Seoul ma l'oro ci manca da venti anni

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Contando da Mosca 1980, la Fijlkam è terza nel medagliere italiano (con 15 medaglie), dopo scherma (34) e atletica leggera (24). Gli azzurri della lotta, in particolare, hanno conquistato da soli 19 medaglie olimpiche: 6 ori (con Porro a Londra 1908, Gozzi nel 1932 a los Angeles, Lombardi nel 1948 a Londra, con Pollio a Mosca 1980 e Maenza nel 1984 a Los Angeles e nel 1988 a Seoul), 4 argenti (Nizzola nel 1932, Fabra nel 1952 e nel 1956 e Maenza nel 1992) e 9 bronzi. Due di essi arrivano da Amsterdam del 1928, da Gozzi e Quaglia. Due bronzi anche a Los Angeles 1932: li conquistano Gallegati e Gruppioni. La «regola del due» vale anche ai Giochi di Londra 1948, dove ancora Gallegati e Fantoni salgono sul terzo gradino del podio. Solo un bronzo arriva da Melbourne 1956, lo vince Bulgarelli. Gli ultimi due bronzi arrivano da Monaco 1972: li vincono Bognanni e Ranzi. Un palmarès di tutto rispetto, quindi, per l'Italia. Ma l'oro manca ormai da venti anni e anche a Pechino non sarà facile raggiungere il gradino più alto del podio, sia per la giovane età dei lottatori azzurri, Minguzzi e Timoncini, che per la grande concorrenza internazionale degli atleti dell'est Europa, degli iraniani e dei cubani. Dan.Pic.

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