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Luca Raffaelli Diciamoci la verità. Quando la ...

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La tecnologia Ride-by-Wire gestisce elettronicamente l'acceleratore ottimizzando l'apertura delle farfalle in base a diversi parametri tra cui regime motore, marcia inserita e, naturalmente, apertura e chiusura della manopola dell'acceleratore. Nelle intenzioni della casa questo permette al motore di offrire le migliori prestazioni in accelerazione e in ripresa con minori consumi, a vantaggio di una guida fluida e redditizia. Alla prova dei fatti, un anno fa al primo approccio sulle strade nei dintorni di Noale, la Shiver evidenziò presto una serie di ottime caratteristiche: bel design, ottima componentistica e eccellente ciclistica, la Shiver colpisce per la guida facile, intuitiva e piacevole. Tutto Ok, però... e però, proprio l'acceleratore evidenziava un, seppur minimo, ritardo nella risposta rispetto al comando della mano. Ora a distanza di un anno dal lancio l'Aprilia si presenta con un rinnovato sistema, il Ride-by-Wire viene adesso coadiuvato da una nuova mappatura elettronica denominata Tri-Map che dona alla Shiver tre nuovi volti: la modalità Touring, che è quella standard; la Rain, per consentire alla Shiver di muoversi in sicurezza su fondo bagnato o sdrucciolevole; la Sport, che manco a dirlo è la modalità ideale per esaltare le potenzialità della nuova Shiver750. È proprio con la piccola S stampata sul display che finalmente Ride-by-Wire si coniuga con reattività e precisione di guida. Il V90 ora risponde con una immediatezza dell'erogazione tipica di un acceleratore tradizionale, assicurando al pilota la reattività necessaria per instaurare il giusto feeling, specie nella guida spinta. In realtà con la configurazione Sport la nuova Shiver è più cattiva, non ha «ritardi», è molto diretta ed è divertente da guidare: semplicemente un'altra moto. Anche la «vecchia» mappatura Touring ora sembra avere un perché: in apertura del gas mantiene la morbidezza dovuta alle farfalle che si aprono delicatamente, con conseguente assenza di on-off. Ne beneficia soprattutto il passeggero che, nell'apri-chiudi nel traffico cittadino, non rischia di cozzare il casco contro quello del guidatore, con buona pace della vita di coppia.

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