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Dopo la Tènèrè, Yamaha fa rinascere un altro mito degli ...

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Insomma si è fatta aspettare parecchio, ma adesso gli estimatori di questa moto tutta muscoli e sprint (che nella precedente versione, arrivata nel 1985, è stata venduta in 100.000 esemplari di cui 40.000 in Europa) possono davvero dire che ne è valsa la pena. Della nuova VMAX se ne parla da parecchio, mostrata come Show bike al Salone di Tokio del 2005, ha mandato ben presto in ebollizione gli appassionati tanto da convincere Yamaha a creare un sito ( www.next-vmax.com tutt'ora attivo) da cui ricevere commenti e suggerimenti su come avrebbe dovuto essere. Da li in poi tante voci e tante foto più o meno inventate (si parlava addirittura di un motore da 2000 cc). Infine le prime fughe di notizie con foto del modello americano accompagnate dai soliti dubbi. Bene se l'immagine circolata in rete era sostanzialmente esatta, i dati tecnici invece erano un po' sballati. Vi riassumiamo quelli ufficiali per comodità. Il suo motore è un quattro cilindri a V di 65° (sull'originale la V era di 70°) da 1679 cc (96x66 mm curiosamente è stata mantenuta la corsa del vecchio motore) alimentato ad iniezione elettronica con sistema YCC-T e YCC-I. In soldoni la VMAX utilizza sia il ride by wire sia i cornetti a lunghezza variabile, come la R1, in più respira attreverso un voluminoso air box «a canne mozze» che prende aria dalle quattro bocche piazzate ai lati del finto serbatoio (quello vero, da 15 litri è sotto la sella). Se i 140 cavalli della prima VMAX erano un dato eclatante per l'epoca, i 200 cavalli erogati a 9.000 giri della nuova non sono da meno. Ma il dato più impressionante è la coppia di 166,8 (17 kgm) Nm a soli 6.500 giri. Numeri che rendono bene l'idea di cosa possa essere capace questa moto nel semaforo-semaforo. Ma, gare di accelerazione a parte, Yamaha si è curata di produrre una moto che fosse anche guidabile, la ciclistica della VMAX è realizzata ad espressamente per lei: il telaio in alluminio con struttura a diamante è composto da travi realizzate con lavorazioni differenti (forgiatura estrusione ecc). Così ad occhio il baricentro appare piuttosto basso, la moto è lunga (interasse 1.700 mm) e con un forcellone decisamente più lungo che in precedenza per consentirle di scaricare meglio la potenza. Un oggetto di lusso, come è sottolineato dal prezzo fissato in 20.000 euro tondi tondi. Elitario sicuramente, così come elitario è il metodo di acquisto che avverrà solo tramite ordinazione su internet (al sito www.new-vmax.com) a partire da luglio con successiva consegna al concessionario preferito.

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