Alessandro Austini a.austini@iltempo.it La Roma ha un nome ...
La notizia, confermata dal portale inglese skysports.com, è stata appresa con un certo interesse dai dirigenti della Roma presenti ieri a Montecarlo. Benayoun vanta diversi estimatori a Trigoria, potrebbe rappresentare anche un'alternativa a Taddei, ma nessuno si è mai avvicinato a lui e al suo entourage per un semplice motivo: non era in vendita. Se lo fosse stato prima, i due club ne avrebbero già parlato durante la trattativa per Riise. Il prezzo dell'israeliano è di quelli che attirano: si può prendere con otto milioni di euro. Ora la Roma potrebbe riallacciare i contatti con il Liverpool. Questione di strategie. Il preferito per il ruolo di esterno resta infatti Malouda e far sapere al mercato inglese che c'è in piedi un'altra trattativa può servire a Pradè per far scendere il prezzo. O allontanare l'attenzione dall'obiettivo reale. Lo scenario che la Roma ha in mente si sta pian piano delineando. Ieri altri due tasselli si sono incastrati nel modo giusto: nell'amichevole tra Real e Amburgo sia Baptista che Robinho sono entrati solo durante la ripresa. Segno che Schuster non li considera più parte integrante del suo progetto. E se Baptista si è promesso da tempo ai giallorossi, Robinho avrà un ruolo chiave nell'affare-Malouda: il Chelsea vuole il brasiliano prima di vendere il suo esterno. Robinho, inoltre, nelle ultime ore avrebbe comunicato ai dirigenti la sua decisione: «Voglio andarmene». Il tutto dovrà però essere preceduto dallo sbarco di Cristiano Ronaldo al Real: attese novità in settimana. Martedì è inoltre previsto un contatto tra Roma e Madrid per Baptista: si discute sulla formula dell'operazione. Il club di Sensi chiede il prestito oneroso mentre gli spagnoli preferiscono la cessione a titolo definitivo per fare subito cassa. Ma gli ottimi rapporti tra Pradè e Mijatovic fanno pensare che alla fine una soluzione si troverà e Baptista vestirà la maglia giallorossa. Non insieme a Cissè: ieri suo fratello si è presentato nel ritiro della Roma per proporre l'attaccante. I dirigenti gli hanno fatto sapere che Cissè non interessa. Almeno ora. Resterà un sogno di mezza estate Eto'o, nonostante lo stesso camerunense abbia confermato la «bufala» lanciata dal quotidiano catalano «Sport». «Sì, la Roma mi vuole ma io sono tranquillo al Barcellona» ha (avrebbe) detto il giocatore ieri. Il procuratore di Suazo ha rilanciato la pista legata al suo assistito. «Non chiudiamo le porte ai giallorossi» dice Branchini a romanews.eu. Si muove il mercato in uscita: il giovane Della Penna andrà alla Pistoiese.