Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Paolo Dani Una stoccata più brutta di così la scherma ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Al suo posto in Cina andrà il bresciano Andrea Cassarà, anche se Baldini assicura «di essere pulito» e apre alla possibilità di un complotto teso a farlo fuori dalla squadra. «Non ho nessuna prova per parlare di un complotto ma posso dire con certezza che non ho mai assunto quel farmaco nè il medico federale me lo ha somministrato». Il 23enne atleta livornese ha assicurato di non aver assunto volontariamente nessuna sostanza incriminata. «Non ho assunto volontariamente nessun farmaco che mi è stato imputato nel controllo antidoping - ha affermato Baldini incontrando i giornalisti - e non ritengo che il medico federale possa avermi somministrato nessun farmaco al di fuori dell'antibiotico che avevo regolarmente dichiarato durante il controllo antidoping». Qualcuno, dalla sala stampa, azzarda il nome di Andrea Cassarà, che sarà il sostituto di Baldini alle Olimpiadi e quindi si giova della sua assenza. «Diciamo che il nome l'ha fatto lei, non l'ho detto io. È uno dei nomi più facilmente papabili, certo. Ma potrebbe essere stato anche uno straniero». Baldini ha raccontato di aver ricevuto la notizia la scorsa notte. «È stato piuttosto duro da digerire - ha detto - perchè non ci credevo. Non ho dormito tutta la notte ma ho preferito essere qui e parlare con voi perchè posso camminare a testa a alta, io sono pulito». Baldini è risultato positivo ad un diuretico in un test antidoping effettuato dalla federazione internazionale scherma durante i campionati europei di Kiev ed è stato subito escluso dalla squadra azzurra. «L'analisi del primo campione delle urine, effettuata presso il laboratorio antidoping di Praga, ha evidenziato - ha reso noto in un comunicato la federazione italiana scherma - la presenza di un farmaco diuretico: il furosemide. La FIS ha chiesto immediatamente al presidente della commissione medica della FIE di attivarsi al fine di sollecitare l'effettuazione delle controanalisi delle urine dell'atleta con la massima urgenza possibile. Alla luce della positività, il Coni ha escluso l'atleta dalla Squadra Olimpica». La notizia ha colto di sorpresa tutti e in particolare la famiglia di Baldini: «Vi prego, siamo sconvolti - ha detto Enrico Baldini, padre di Andrea - Non siamo in grado di rilasciare dichiarazioni. Lasciateci in pace, vi prego. Non ci sentiamo in questo momento di poter dire qualcosa. Rivolgetevi all'aeronautica militare». Per la madre Rita si tratta di »una cattiveria, una carognata. Mio figlio non si merita tutto questo».

Dai blog