Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

«Il colpo della Roma? È Aquilani»

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

«La Roma lo vuole» il titolo di apertura del quotidiano catalano «Sport» sopra la foto di Eto'o, all'interno i dettagli di un'operazione da fantascienza. Tutto falso. Un altro giornale sportivo spagnolo, «Marca», ha invece assicurato che la Roma avrebbe presentato un'offerta al Villarreal per Cazorla. Niente di vero anche in questo caso. E la sera prima Villalonga, possibile acquirente del Valencia, dava per imminente la cessione di Silva ai giallorossi. Il risultato? Il titolo è schizzato in Borsa ed è stato sospeso per eccesso di rialzo, così la società, su invito della Consob, è stata costretta a smentire con un comunicato l'offerta per Eto'o. Lo stesso ha fatto Spalletti in conferenza stampa. In realtà, gli obiettivi della Roma sono ormai delineati: Malouda e Baptista. L'acquisto del primo è legato all'arrivo di Robinho al Chelsea. Una trattativa vicina alla conclusione, ma a sua volta dipendente dallo sbarco di Cristiano Ronaldo a Madrid. «Entro agosto possiamo prendere Robinho» ha assicurato il dg del Chelsea, Peter Kenyon. Baptista, invece, è già «libero»: il Real sta per annunciare Van der Vaart e di lui non sa più che farsene. Il brasiliano attende una chiamata da Trigoria e nel frattempo non si sbilancia. «Penso di restare a Madrid» ha ripetuto ieri. Ci ha pensato Spalletti a rendere ancor più chiare le strategie della Roma. «Cerchiamo un giocatore fisico». Il primo è Baptista, il secondo potrebbe essere Malouda anche se, parlando del francese, il tecnico è poco chiaro: «Lui è a un livello di calciatori che guadagnano molti soldi e che stanno in società con cui non si sa mai come può andare a finire una trattativa. Se fosse sviluppata con criteri normali, a un giocatore così non arrivi». Serve ancora pazienza. Spalletti ha invece già rinunciato a Silva e Podolski. «Lo spagnolo piace a tutti ma per i costi e le società che ha dietro non arriverà. Il tedesco è un buon calciatore ma non si incastra con le nostre richieste. Noi siamo rimasti spiazzati dalla vicenda Mutu che ormai è totalmente chiusa, adesso dobbiamo parlare poco degli altri: più lo fai e più si alza il prezzo». Dopo la «bocciatura» di qualche giorno fa, Spalletti sembra riaprire a Baptista: «È un giocatore offensivo che ha fatto anche la prima punta, su di lui si può fare una valutazione». Aspettando i due nuovi arrivi, il vero colpo la Roma potrebbe averlo già in casa. Spalletti scommette su Aquilani dopo due stagioni tormentate dagli infortuni. «Alberto ha dovuto rimettere a posto di continuo la sua condizione fisica, che non gli ha permesso di esprimersi nelle sue totali qualità. Quest'anno sarà il giocatore in più della nostra rosa. Quindi non parte? Se qualcuno aveva dubbi è un problema suo, non nostro». Oggi Aquilani non giocherà per il lieve infortunio rimediato giovedì la seconda amichevole stagionale a Montecarlo con il Monaco (ore 21, Roma Channel). Oltre a lui e Totti, restano a casa gli acciaccati Doni, Cassetti, Taddei e Julio Sergio. Si rivedono Mexes, Pizarro De Rossi e Okaka, confermati dal primo minuto i nuovi Artur, Riise e Loria.

Dai blog