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Riccardo Loria Salgono le ...

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E' questa la situazione del mercato romanista. Un mercato che in gran parte passa attraverso la capitale spagnola. Malouda infatti rimane il primo obiettivo della Roma e il giocatore più gradito a Luciano Spalletti. Difficile però che il francese possa muoversi da Londra se il Real Madrid dovesse decidere di non cedere Robinho al Chelsea. Nessuna novità di rilievo neppure sul fronte Julio Baptista. E allora le notizie più intriganti arrivano da Milano dove Mourinho non ha nascosto la propria stima per Alberto Aquilani e ha bocciato pubblicamente Adriano. Tanto è bastato per soffiare sul fuoco del mercato sull'asse Roma-Milano. La linea tenuta a Trigoria è nota: Aquilani è incedibile e anche Adriano non interessa più di tanto. Insomma difficile che prenda corpo una trattativa, ma a Milano non stanno con le mani in mano. Come a Roma dove ci si guarda intorno alla ricerca di possibili obiettivi. Uno è Djibril Cissé, attaccante francese dell'Olimpique Marsiglia, 27 anni il prossimo 12 agosto, 16 gol nell'ultimo campionato francese. Ieri ha parlato Roberto Canuti, agente del giocatore, che ha lasciato capire come Cissé a Roma verrebbe di corsa. In giallorosso peraltro l'attaccante francese ritroverebbe anche Philippe Mexes con il quale ha giocato per ben cinque stagioni con la maglia dell'Auxerre. Un altro nome possibile è quello dell'esterno olandese Ibrahim Afellay, in aperta rottura con il PSV Eindhoven. Il giocatore, 22 anni, era stato accostato nelle scorse settimane alla Fiorentina, prima che venisse bloccato il trasferimento di Mutu alla Roma. A Trigoria uno dei nomi più gettonati era quello di Lukas Podolski. Era. Perché ieri Karl Heinz Rumenigge ha praticamente bloccato a Monaco il giocatore della nazionale tedesca, al termine di un effetto domino che ha visto Mario Gomez, obiettivo primario del Bayern, giurare fedeltà allo Stoccarda, la squadra nella quale è cresciuto calcisticamente.

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