Un anno da dimenticare per gli azzurri
Un anno ancor più nero per il ciclismo italiano, che perde due attesi protagonisti in chiave olimpica, se si aggiunge a questi scandali anche la richiesta del procuratore del Tribunale correzionale di Albertville, che ha chiesto la condanna ad un anno di prigione con la condizionale per il ciclista italiano Dario Frigo, fermato dalla polizia nel luglio 2005 a Courchevel per una vicenda di doping al Tour de France. Sembrava che il 2007 potesse essere il punto più basso toccato dal ciclismo azzurro, il fondo da cui non si poteva far altro che risalire. Nella lista nera lo scorso anno erano finiti tanti nomi noti legati all'Operacion Puerto: da Ivan Basso, estromesso dal Tour de France e poi condannato a due anni di squalifica a Michele Scarponi fermato per 18 mesi. Sempre in Italia poi gli sviluppi dell'Operazione Oil for Drug avevano coinvolto il vincitore del Giro d'Italia 2007, Danilo Di Luca e Mazzoleni, senza dimenticare inoltre le squalifiche ad Alessando Petacchi (1 anno), trovato positivo al salbutamolo durante il Giro d'Italia 2007 e a Cristian Moreni è stato squalificato per due anni dopo la positività al testosterone esogeno al termine dell'11/a tappa del Tour de France 2007.