Per Schumi incidente con «giallo»
Con la pista umida, l'auto è andata a sbattere contro un guardrail a oltre 250 km/h, vettura distrutta ma Schumi, fortunatamente, illeso, come conferma il suo manager, Willi Weber. «Michael non si è fatto nulla», le sue parole. Fin qui i fatti. Perchè attorno all'incidente c'è una sorta di giallo. Anzi, due. Il primo riguarda la guida, perchè secondo alcuni testimoni ci sarebbe stato lo stesso ex ferrarista al volante, tesi però smentita alla «Bild» dal portavoce di Maranello, Luca Colajanni: «Michael ha testato un prototipo, era a bordo ma a guidare era Raffaele De Simone». L'altro giallo, invece, riguarda la presenza in auto del figlio di Schumacher, Mick, di appena 9 anni. Ma anche questa indiscrezione è stata subito spazzata via da Sabine Kehm, portavoce dell'ex pilota. «Michael mi ha chiamato e mi ha detto "ci siamo schiantati con l'auto ma continueremo i test con un'altra" - ha raccontato - Se c'era il figlio a bordo? Assolutamente no, sono le solite voci».