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Rino Tommasi Sulla terra amica di ...

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Volandri ha battuto in finale Potito Starace, che aveva anche lui preferito giocare sulla terra anziché affrontare i tornei americani sul cemento. Per trovare protagonisti italiani nel tennis che conta dobbiamo rivolgerci, come spesso negli ultimi tempi, al settore femminile. Mentre attendiamo da Los Angeles il risultato della finale tra Flavia Pennetta e Dinara Safina, dobbiamo complimentarci con Sara Errani che dopo aver vinto il torneo di Palermo si è ripetuta a Portorose dove ha battuto in finale la spagnola Medina, un risultato che conferma i progressi compiuti dalla giocatrice emiliana. Da ricordare che la Medina aveva battuto tre volte su tre partite (l'ultima al recente torneo di Wimbledon) la nostra Schiavone. Intanto a Toronto, dove Roger Federer era stato eliminato subito dal francese Gilles Simon, Rafael Nadal ha colto il suo settimo successo stagionale ma soprattutto si è imposto su una superficie, il cemento, sulla quale i suoi risultati non erano stati brillanti come quelli sulla terra e sull'erba. Prima di battere in finale il tedesco Nicolas Kiefer, che improvvisamente ha ritrovato risultati e condizione che nel 2000 gli avevano consentito di raggiungere il quarto posto in classifica, Kiefer aveva eliminato Davydenko, Blake ed il francese Simon (il vincitore di Federer). Non poteva certamente sperare di poter proseguire il suo cammino a spese di un Nadal davvero scatenato. Lo spagnolo aveva ceduto un set al francese Gasquet dominandolo però alla distanza quindi in semifinale ha piegato lo scozzese Murray, che aveva battuto a sorpresa il serbo Djokovic.

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