Mutu salta...contro la Roma. Pradè: era nostro

E Mutu si è messo a saltare tra le ovazioni dei - tifosi della Fiorentina presenti sugli spalti di San Piero a Sieve. La Roma, già infuriata di suo, ha risposto per le rime a Della Valle che ha avuto il coraggio di dire: «Non c'è mai stata nessuna trattativa». La verità è arrivata direttamente dalle parole di Pradè. «Alle 14 di martedì - racconta il ds giallorosso a Sky - Mutu era un nostro giocatore a tutti gli effetti. Ci siamo visti lunedì con Corvino e il procuratore Moggi, poi il giorno dopo c'è stato uno scambio di e-mail tra la Mazzoleni e Mencucci. Il giocatore aveva rinunciato a un milione di euro sul contratto di quattro anni per far concludere l'affare alle cifre richieste dalla Fiorentina». Poi Prandelli ha fatto saltare tutto. E ora a Trigoria si sta definendo il piano-bis. «Faremo di tutto - prosegue Pradè - per accontentare Spalletti con due giocatori giusti». In chiusura, il ds ribadisce il concetto già espresso su Aquilani. «Alberto per volontà della famiglia Sensi è incedibile. La Juventus ha provato a chiederlo alla dottoressa Sensi in modo corretto ma la risposta è stata negativa. Con Aquilani discuteremo il contratto, ma lui sa che ora abbiamo altre priorità. L'Inter? Non lo ha mai richiesto, anche se sappiamo che il ragazzo piace a un po' a tutti». Pradè cerca i giocatori giusti in giro per l'Europa. L'agente di Silva, Llorente, ha ammesso a romanews.eu che «la Roma sarebbe una buona opportunità per il giocatore», mentre il neo presidente del Valencia ha precisato: «Silva e Villa non si muovono». A decidere sarà il proprietario Soler che sembra ancora intenzionato a cedere i due gioielli. Altri nomi nel mirino dei giallorossi: Malouda, Podolski e Arshavin. Baptista? Si farà. Ma a fine mercato.