I bookmakers non avevano nemmeno ...
In pratica non c'è stato accordo, ha sentenziato la Giudicante, o almeno non ci sono le prove che lo documentino, al di la di una frase pronunciata da un giocatore deluso per aver subito il gol della sconfitta in zona Cesarini. Se non c'è stato dolo, sono ingiustificate la multa e la squalifica, se invece l'accordo c'è stato andavano pesantemente punite le società ed i giocatori. L'aspetto più sgradevole di queste vicenda e che fa perdere ogni fiducia nella giustizia sportiva è la sistematica riduzione di tutti i provvedimenti presi nel primo grado di giudizio. A suo tempo Calciopoli ha offerto esempi clamorosi ed addirittura ridicoli di punizioni ridotte senza che intervenissero fatti nuovi. Io mi chiedo se professionisti di provata serietà possano prestarsi a giochini di questo tipo. In altre parole vorrei sapere come si deve sentire il signor Palazzi al quale è stato praticamente detto che il suo lavoro è stato inutile. In quanto alla farsa del calendario senza teste di serie avrei preferito che la Lega ci avesse fatto sapere tutte, ma proprio tutte, le istruzioni fornite al computer. E' mai possibile che tutte le partite più importanti siano state distribuite una per giornata? Infine dalla cerimonia svoltasi al Foro Italico nel fiume delle noiose dichiarazioni di routine, Antonio Matarrese ha infilato l'unica vera notizia, purtroppo pessima. Il Presidente della Lega ci ha fatto sapere che le 20 squadre in serie A ce le dobbiamo tenere. Quello che anni fa era stato un provvedimento di emergenza per riparare una situazione contingente è diventato purtroppo definitivo. E nessuno dice niente.