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SAN PIERO A SIEVE Un'imbarazzata Fiorentina prova a ...

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«Adrian resta a Firenze, il caso è chiuso - ha detto il presidente viola dopo l'atteso faccia a faccia con il giocatore e la chiacchierata con l'allenatore - il ragazzo ha capito l'importanza del progetto e si è sempre mostrato attaccato alla maglia. Ha capito quali sono i nostri valori, ce lo siamo confermato anche oggi. È stata una settimana un po' movimentata ma non ho mai avuto dubbi, Adrian non ha mai chiesto di andarsene nè mai è stato in vendita. E con la Roma non c'è stata neppure una trattativa». Le bugie hanno le gambe corte: Mutu era stato venduto ai giallorossi lunedì, salvo poi ripensarci dopo una sfuriata di Prandelli. La Roma infastidita dalle dichiarazioni di Della Valle sta preparando una replica nella quale farà capire che il giocatore era ormai suo. Della Valle se la cava così: «In questa vicenda non ci sono nè vincitori nè vinti, il nostro direttore sportivo Corvino ascoltando certe offerte ha fatto semplicemente il suo dovere, ma alla fine chi decide è la proprietà. Il ruolo del ds è di valutare, quello mio di decidere. Corvino me ne ha parlato ma non ha preso alcuna decisione, l'ultima parola nel bene o nel male è sempre mia». Come due anni fa quando fu il fratello Diego a chiudere il caso-Toni. Andrea Della Valle, che si è anche trovato a tu per tu con il manager di Mutu Alessandro Moggi è apparso soddisfatto e anche l'asso romeno ha esibito grandi sorrisi quando s'è presentato per l'allenamento. «Forse c'è stato qualche malinteso, all'Europeo, ma il ragazzo non mi ha mai dimostrato di volersene andare». Quanto al contratto che Mutu vuole allungato (e adeguato) fino al 2013 il presidente ha delegato Corvino: «Oggi io e Adrian non abbiamo parlato di certi dettagli, sarà il nostro ds a farlo da lunedì». Stavolta la parola «fine» sembra davvero scritta.

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