Il commento

Hanno accontentato il nostro desiderio di novità con un Fiorentina-Juventus alla prima giornata, con un Lazio-Milan alla terza e con un Lazio-Juventus nell'ultimo turno. Ma le vere, tradizionali sfide del nostro calcio, quelle del quadrilatero formato dalle due squadre milanesi, dalla Juventus e dalla Roma sono state compresse e comprese tra la quinta (Milan-Inter) e la diciottesima giornata (Roma-Milan). Un altro criterio, probabilmente richiesto dalle televisioni ma mai dichiarato ufficialmente, è che le partite di maggior interesse non si sovrapporranno nel senso che non ce ne sarà mai più di una nella stessa giornata. Le dieci sfide che avevo selezionato nella tabella pubblicata ieri si svolgeranno in dieci giornate diverse. Molto difficile ritenere che sia stato frutto del caso e mi sia quindi consentito di dubitare che al computer siano state date, oltre a quelle ufficialmente confessate, alcune istruzioni supplementari. Uno studio anche superficiale del calendario, così come è uscito dall'elaboratore elettronico, consente di dire che la maggior preoccupazione fosse quella di evitare che arrivassero troppo presto le sfide più calde. La prima partita di autentico e consolidato interesse (Milan-Inter) la vedremo solo nella quinta giornata, il derby d'Italia (Inter-Juventus) alla tredicesima. Del resto, come avevo anticipato ieri, era difficile pensare che gli stessi dirigenti che ieri ci hanno confermato che la serie A rimarrà a 20 squadre e che fino all'anno scorso si sono affidati all'antico sistema delle teste di serie diventassero improvvisamente illuminati e moderni.